Nasce a metà degli anni 60, frutto delle inquietudini di una giovane generazione di artisti cileni impegnati a recuperare e rielaborare il folklore dei paesi latinoamericani, rivendicandolo come appartenente alla propria identità culturale.

Esponenti di questo movimento sono Violeta Parra, Patricio Manns, Víctor Jara e i gruppi Quilapayún e Inti-illimani, che influenzeranno profondamente artisti di altri paesi come Mercedes Sosa, Olga Manzano e Manuel Picón, Daniel Viglietti e Los Calchakis.

Ma l'evoluzione di questo movimento culturale e musicale andrà oltre, quando l'esilio porterà molti di loro a rifugiarsi in Europa, ambiente che li stimola a sperimentazioni e contaminazioni con altri generi musicali, quali il jazz, la musica celtica, la musica mediterranea e altri ancora.

Quilapayún