L'evangelizzazione dell'America Latina ebbe, com'è noto, diversi volti. Ad un estremo troviamo l'aspetto affine alla conquista militare, il tentativo di soggiogamento cruento e insensibile. Mentre un'altra angolazione ci mostra un aspetto di genuino interesse e fascinazione da parte degli indios, veicolato fortemente dalla musica portata dagli Spagnoli e corroborato da antiche profezie. In questo panorama lacerante, in tutto il continente i nativi svilupparono un'intelligente strategia di assimilazione del credo forestiero che va sotto il nome di sincretismo religioso. Le nuove e prescritte forme di culto venivano sovrapposte e fatte coincidere con le preesistenti, senza darsi nemmeno troppa pena di dissimularle. Questo pezzo ne è un piccolo e perfetto esempio: la comunità in processione, prima di arrivare al tempio cattolico in cui compirà un rito finale, si rivolge direttamente ai campi, alla madre terra venerata da sempre, dedicandole i consueti voti di adorazione e chiedendole di accondiscendere ai suoi desideri.